mafalda
(sabato 30 aprile 2011)
Categoria: Affetto
Buona domenica a tutti !!!!!!
In tempi antichi un re fece collocare una pietra enorme in mezzo ad una strada. Quindi, nascondendosi, rimase ad osservare per vedere se qualcuno si sarebbe preso la briga di spostare la grande pietra che troneggiava in mezzo alla strada.Alcuni mercanti ed altri sudditi molto ricchi passarono da lì e si limitarono a girarle attorno; altri protestarono contro il re dicendo che non manteneva le strade pulite, ma nessuno di loro provò a muovere la pietra da lì. Ad un certo punto passò un campagnolo con un grande carico di verdure sulle spalle; avvicinandosi all'immensa roccia poggiò il carico al lato della strada per tentare di rimuoverla.
Dopo molta fatica e sudore riuscì finalmente a spostare la pietra, spingendola fino al ciglio della strada. Tornò indietro a prendere il suo carico e notò che c'era una piccola borsa nel luogo in cui prima stava la pietra.
La borsa conteneva molte monete d'oro e una lettera scritta dal re che diceva che quell'oro era per la persona che avesse rimosso la pietra dalla strada. Il campagnolo imparò quello che a molti di noi viene difficile comprendere:
"Tutti gli ostacoli sono un'opportunità per migliorare la nostra condizione.
Non bisogna mai scoraggiarsi e fermarsi davanti agli ostacoli.
E’ necessario avere forza ed affrontare con determinazione le difficoltà della vita! "
...............
Forse non troveremo la borsa del re con le monete d'oro , ma il segreto della vita , quello sì
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dora
(domenica 1 maggio 2011)
Che dire, Mafalda! Mi viene solo in mente che quando sarai nonna, i tuoi nipotini saranno i più fortunati del mondo! Buona Domenica, formidabile amica!
mafalda
(domenica 1 maggio 2011)
Non credo cara Dora che ai miei futuri nipotini , potranno interessare queste semplici storielle con un finale atto a far riflettere , già adesso ai figli di mia sorella (6 e 7 anni )sembro patetica con le favole tradizionali , loro abituati a mostri , a eroi raccapriccianti e per niente pacifici .
Quindi sarete voi i miei ascoltatori , pardon , lettori pazienziosi o forse vittime dei miei racconti .
Quindi sarete voi i miei ascoltatori , pardon , lettori pazienziosi o forse vittime dei miei racconti .
Anonimo Beppe (Anonimo)
(lunedì 2 maggio 2011)
Grazie del racconto Mafalda, mi è piaciuto molto. Non disperare per i tuoi futuri nipotini, lo hai detto tu stessa nel racconto che bisogna avere determinazione.
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